Stretching e posturale


La pratica dello stretching (dall’inglese to stretch: allungare) ha origini molto lontane. Basti osservare il comportamento di molti animali per comprendere quanto essa sia legata a un istintivo bisogno di “sentire” le articolazioni riprendere ogni giorno la loro naturale funzione e le fasce muscolari allungarsi per garantire un corretto funzionamento del ciclo contrazione-rilassamento.

Oggi lo stretching ha assunto una funzione strettamente correlata alle diverse tipologie di attività fisica, differenziandosi a seconda delle finalità che esso deve avere, coadiuvando l’attività a cui è associato nel tentativo di ridurne i traumi e incrementare benefici e risultati.

Dalla necessità di sviluppare e migliorare le capacità fisiche condizionali nasce quindi, lo studio posturale dell’uomo e i benefici delle diverse tecniche di stretching associate.


Lezione

Così come negli allenamenti di potenziamento muscolare, la pratica continua di stretching nel rispetto delle diverse posture umane aiuta in modo evidente lo sviluppo della capacità condizionali della mobilità articolare e della flessibilità corporea, ricoprendo anche un importante ruolo nell’incremento della velocità e della forza attraverso la migliore ossigenazione delle fasce muscolari interessate negli esercizi proposti.

La lezione viene suddivisa in una prima parte di riscaldamento muscolare attraverso esercizi di contrazione lenti e controllati, sia a corpo libero che con l’ausilio di semplici attrezzature, quali ad esempio palle da ginnastica e manubri; una seconda parte centrale con esercizi mirati all’allungamento muscolare (stretching sia statico che dinamico) e una parte finale, dove l’attenzione viene posta sul rilassamento del respiro e sulla presa di coscienza delle proprie posture. In quest’ultima fase, è molto evidente l’influenza delle discipline orientali sulla conoscenza e lo sviluppo interiore, in particolar modo il Qi Gong (letteralmente “lavoro sulla forza interiore Qi”), che trae radici dalla medicina cinese e dalle Arti marziali tradizionali cinesi come il Taiji Quan.